AquaBeam
Un trattamento mininvasivo robotizzato con getto d’acqua per curare l’ipertrofia prostatica
Aquablation è una tecnica mininvasiva robotizzata di ultima generazione per il trattamento dell’ipertrofia prostatica benigna. Essa utilizza un getto d’acqua per eliminare il tessuto prostatico che causa i disturbi urinari determinando un miglioramento dei sintomi e preservando l’eiaculazione. Un sistema robotizzato consente di indirizzare in maniera precisa il getto d’acqua.
Come funziona AquaBeam
La procedura viene eseguita in sala operatoria con il paziente in anestesia generale o spinale. Mediante le immagini fornite dall’ecografia prostatica transrettale, il chirurgo definisce il piano di trattamento in base alla specifica anatomia del paziente. Quindi il sistema robotico esegue autonomamente il trattamento, rimuovendo il tessuto prostatico in eccesso con un getto d’acqua senza generazione di calore. Il trattamento dura mediamente circa 6 minuti indipendentemente dal volume prostatico e in genere il ricovero prevede 1 o 2 notti di degenza.
Indicazioni
- pazienti con disturbi minzionali dovuti a ipertrofia prostatica e volume prostatico tra 40 e 100 ml
- pazienti portatori di catetere vescicale
- pazienti che non vogliono o non possono assumere farmaci per ipertrofia prostatica
- pazienti che vogliono preservare l’eiaculazione
Vantaggi
- rapidità della procedura
- preservazione dell’eiaculazione in circa il 90% dei pazienti
Risultati
Una metanalisi riportante i risultati di Aquablation su 425 pazienti con volume prostatico fino a 150 ml e follow-up postoperatorio a 1 anno ha mostrato*:
- miglioramento significativo dell’IPSS (indice dei disturbi minzionali) di 16 punti
- miglioramento significativo dell’indice della qualità di vita di 3.3 punti
- aumento significativo del flusso massimo ad un valore di 20.5 ml/s
- riduzione significativa del residuo vescicale post-minzionale
- preservazione dell’eiaculazione nel 90% dei pazienti
Studi prospettici e multicentrici**, compreso uno studio randomizzato***, hanno mostrato che Aquablation garantisce risultati sovrapponibili al trattamento standard di riferimento (TURP) per quanto riguarda riduzione dell’IPSS, aumento del flusso urinario, riduzione del residuo vescicale post-minzionale e miglioramento della qualità della vita. Aquablation inoltre garantisce la preservazione dell’eiaculazione in una percentuale maggiore di pazienti (circa 90%).
Riduzione dell’IPSS (indice dei disturbi minzionali)
Aumento del flusso urinario
Riduzione del residuo vescicale post-minzionale
Miglioramento della qualità della vita
Conclusioni: le recenti evidenze scientifiche mostrano che i risultati del trattamento Aquablation sono paragonabili a quelli delle tecniche standard (TURP, HoLEP, ThuLEP, Greenlaser). Attualmente le linee guida internazionali propongono di offrire Aquablation a pazienti con disturbi minzionali moderati-severi come possibile alternativa al trattamento di riferimento (resezione endoscopica) benchè i dati a lungo termine siano ancora ridotti.
* Elterman et al. Meta-analysis with individual data of functional outcomes following Aquablation for lower urinary tract symptoms due to BPH in various prostate anatomies. MJ Surg Interv Health Technol. 2021 Jun 23;3(1):e000090. doi: 10.1136/bmjsit-2021-000090. eCollection 2021.
** Desai et al. Aquablation for benign prostatic hyperplasia in large prostates (80-150 cc): 2-year results. Can J Urol. 2020 Apr;27(2):10147-10153.
** Bach et al. First Multi-Center All-Comers Study for the Aquablation Procedure. J Clin Med. 2020 Feb 24;9(2):603.
*** Gilling PJ et al. Five-year outcomes for Aquablation therapy compared to TURP: results from a double-blind, randomized trial in men with LUTS due to BPH. Can J Urol. 2022 Feb;29(1):10960-10968.